Con un comunicato emesso questa settimana, la regione Lombardia ha scelto di abbandonare il tavolo delle trattative con i servizi della Commissione europea relativo ad un accordo sul rilascio di una tessera sanitaria asteriscata* per i dipendenti delle Istituzioni europee, accordo che prevedeva anche il ritiro delle tessere sanitarie ordinarie per i dipendenti (ed eventualmente i familiari) che ne fossero stati in possesso.

Il Consigliere regionale Emanuele Monti, presidente della Commissione welfare, e la Deputata europea Isabella Tovaglieri ne hanno dato l'annuncio in un video che é disponibile a questo link.

Articoli di stampa sono apparsi nei quotidiani della zona di Varese, dove si trova il maggior numero di dipendenti (CCR di Ispra) e pensionati delle Istituzioni UE, sia su Varese News che sulla Prealpina del 9 settembre 2022.


* La Tessera Sanitaria asteriscata é una forma depotenziata della Tessera Sanitaria ordinaria. Darebbe accesso ai servizi della sanità pubblica solo sul territorio nazionale (mentre quella ordinaria vale in tutti i paesi UE), le prestazioni sanitarie resterebbero a carico del paziente (mentre la TS ordinaria comporta l'accesso gratuito alle prestazioni sanitarie) che verrebbero poi prese in carico dal sistema RCAM/JSIS alle condizioni stabilite dalla regolamentazione e dalle disposizioni generali di esecuzione. Inoltre, per il momento, l'accordo é previsto con 5 regioni (Lombardia - ora ritirata -, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Lazio), mentre i residenti delle altre regioni si troverebbero momentaneamente scoperti, in attesa che l'accordo possa essere esteso....